App che dovresti disinstallare dal tuo telefono per proteggere il tuo conto bancario ed evitare di essere truffato

Con la crescente adozione di transazioni online e l'archiviazione di informazioni personali tramite dispositivi mobili, la sicurezza informatica è una pratica che richiede sempre più supporto per ridurre il furto di dati.
Mentre gli utenti di smartphone sono costantemente alla ricerca di nuove strategie per evitare truffe o inganni da parte dei criminali, stanno spesso migliorando le loro tattiche per compromettere conti bancari, password o numeri di telefono.

È importante controllare le app collegate ai tuoi conti bancari. Foto: iStock
Tra i metodi più comunemente utilizzati dai ladri ci sono catene di e-mail, messaggi di testo, chiamate e lo sviluppo di app false , il cui unico scopo è rubare informazioni personali senza destare sospetti.
Queste piattaforme dannose consentono ai criminali informatici di ottenere dati dalla cronologia di navigazione e dai conti bancari collegati ai dispositivi mobili per estorcere denaro o impersonare altre persone.
In questo senso, è fondamentale controllare regolarmente le applicazioni scaricate sui cellulari per garantire che proteggano le connessioni e le comunicazioni degli utenti.
Tuttavia, esiste un elenco di piattaforme che possono compromettere la sicurezza delle persone, soprattutto perché sembrano servizi comuni, quando in realtà sono gestite da truffatori.

L'origine delle app mobili deve essere verificata. Foto: iStock
- Maks VPN.
- Sheine VPN.
- ProxyGate.
- DewVPN.
- Scudo VPN.
- Paladin VPN.
Se un dispositivo mobile presenta una di queste sei opzioni, è meglio rimuovere immediatamente la piattaforma , poiché non si tratta di un servizio di rete privata virtuale (VPN); è piuttosto un gateway per la compromissione dei dati.

Si consiglia di eseguire una diagnostica mensile del dispositivo. Foto: iStock
Se un utente scopre che sono state rubate password, dati di accesso al conto bancario o altre informazioni, è meglio contattare il CAI (Centro per l'informazione e le comunicazioni) virtuale della Polizia nazionale, il Sistema nazionale di segnalazione virtuale o recarsi presso una stazione di polizia.
Queste entità gestiranno i casi segnalati, offrendo servizi quali la ricezione di reclami, la fornitura di consulenza in materia di sicurezza informatica, la generazione di avvisi preventivi e l'indagine adeguata sulle minacce.
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