Muore Carlos Bonfil, noto critico cinematografico messicano

Mercoledì scorso a Città del Messico è stata data notizia della morte di Carlos Bonfil Santana , noto critico cinematografico messicano.

Bonfil è stata una voce risonante nel panorama della critica cinematografica nazionale e ha collaborato a vari media cartacei e digitali, lasciando un un'eredità di osservazioni e riflessioni sulle produzioni messicane e internazionali.

Il suo lavoro è stato caratterizzato da una stile rigoroso e una vasta cultura cinematografica, che gli ha consentito di offrire prospettive arricchenti sia agli specialisti della cultura che al grande pubblico.

Nel corso della sua carriera, Bonfil si è distinto per la sua l'impegno nella promozione del cinema di qualità e della sua capacità di generare dibattito attorno alle opere cinematografiche.

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La sua analisi non si limitava solo alla valutazione estetica, ma spesso affrontava le implicazioni sociali, culturali e politiche dei film, invitando a una comprensione più approfondita del mezzo.

Carlos Bonfil ha studiato letteratura francese all'Università di Parigi IV. È stato professore presso l' Università Nazionale Autonoma del Messico e, dal 1990, ha pubblicato i suoi articoli di cinema sul quotidiano La Jornada e su diverse riviste nazionali e internazionali.

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È autore dei libri "Cantinflas", "Águila o Sol" (Imcine, 1993); "Attraverso lo specchio: il cinema messicano e il suo pubblico" (coautore con Carlos Monsiváis, Ediciones El milagro/Imcine, 1994); coordinatore del libro "La grande première odierna, il manifesto del film in Messico" (Conaculta, 2011); autore di "Sull'orlo dell'abisso, Roberto Gavaldón e il melodramma nero" (Ministero della Cultura, 2016).

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MC