“Star Trek: Section 31” su Paramount+: una farsa interstellare!
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Primo film di genere platform della saga di fantascienza, questa formidabile space opera con Michelle Yeoh è piena di cattivo gusto. Nessun interesse.
Di Renaud BaronianEcco che viene lanciato nella galassia questo primissimo “film TV” della saga di Star Trek, disponibile su Paramount+ da questo martedì. Già ricco di 8 serie che dagli anni '60 hanno rinnovato trame e personaggi , oltre che di 13 lungometraggi derivati per il grande schermo anch'essi evoluti nel tempo, il ciclo si arricchisce quindi oggi di un film prodotto appositamente per una piattaforma streaming.
Una "Sezione 31" in cui troviamo una star, la malese Michelle Yeoh, che riprende il ruolo dell'imperatrice Philippa Georgiou dell'Impero Terrestre, interpretato nel 2017 nella serie "Star Trek Discovery".
Despota sanguinaria, cattiva come una falena, ma dotata di poteri infiniti e molto dotata per la diplomazia, l'Imperatrice viene reclutata, all'inizio del film, dalla Flotta Stellare (l'organizzazione responsabile dell'esplorazione e della protezione della Federazione Unita dei Pianeti della galassia) per unirsi alla Sezione 31, un'unità d'assalto che deve stanare un pericolosissimo terrorista che minaccia, per conto di misteriosi sponsor, il fragile equilibrio interstellare. Con una manciata di compagni non meno formidabili di lei, dovrà muoversi tra diverse dimensioni per fermare questi terribili nemici. Ciò costringerà Philippa ad affrontare gli orrori perpetrati in passato per ottenere potere, in particolare con la sua stessa famiglia...
Una sorta di appariscente space opera, "Section 31" combina praticamente tutto ciò che può andare storto in un film di fantascienza: effetti speciali brutti e disastrosi, una trama ridicola e senza senso, personaggi grotteschi o inesistenti, dialoghi assolutamente scadenti, scenografie di cartone ricoperte fin troppo di vernice dorata... Peggio ancora, se ci sono due o tre tocchi di umorismo da salvare, il tono dell'intera faccenda fa sprofondare la saga in uno spirito di gigantesca buffoneria che non ha più molto a che fare con l'universo di Star Trek.
Le performance degli attori si dimostrano coerenti con la povertà del concept: tutti, Michelle Yeoh compresa, sembrano passare per riscuotere il loro conto e finirla il più in fretta possibile... Da evitare!
film di fantascienza di Olatunde Osunsanmi, con Michelle Yeoh, Omari Hardwick, Kacey Rohl... (1h50)
Le Parisien