Amore e altre bugie, di Laetitia de Luca: le intermittenze del cuore
LA CRONACA DI ÉTIENNE DE MONTETY - Il romanzo è attraversato da una tensione tale da poter distorcere il cuore umano. I suoi strumenti sono la passione, ma anche gli stati d’animo, l’ambivalenza della natura umana.
La lettura è un percorso curioso. Prendiamo un romanzo dall'imponente pila di quelli che stanno uscendo. In copertina, una foto di Jeanloup Sieff, diabolicamente romantico, e un titolo un po' banale. Lo apriamo e ci immergiamo nel primo capitolo: la narratrice è una parigina di oggi , che desidera ardentemente un amante e se lo concede. Scrupoli, domande della signora. Un dubbio si insinua nel lettore: passeremo diverse ore in compagnia di una Emma Bovary di Boboland ?
Il destino del romanzo di Laetitia de Luca è quindi in bilico fino al terzo capitolo. Un tuffo travolgente negli anni '70: un cambio generazionale e di contesto. La leggerezza è scomparsa. Arriva in Francia un medico uruguaiano, il suo nome è Luis Forlan. È un rifugiato politico: nel suo Paese il regime di Jorge Pacheco ha preso una brutta piega. Gli oppositori sono soggetti a molestie e arresti arbitrari. Forlan è requisito per coprire…
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lefigaro
