Divinae Follie, gli anni '90 e il rito collettivo della notte

Venerdì 06 Giugno 2025, 17:09
Il battito frenetico di un’epoca, l’epica di una famiglia e di una generazione che, tra successi e cadute, fanno della notte il loro regno. Sullo sfondo i concerti di emergenti come Ligabue, Fiorello, Jovanotti, gli ultimi giovani senza telefonini, senza internet e senza social network: esce il 6 giugno, in libreria e nelle storie online, il nuovo libro di Lucio Palazzo, giornalista Rai, attualmente autore di Porta a Porta e Cinque Minuti su Rai 1.
I giovani degli anni '90 sono stati gli ultimi a vivere e crescere ancora con l’abitudine di costruire relazioni nella vita reale e non virtuale. I luoghi fisici avevano un ruolo fondamentale. Fra la fine degli anni '80 e l’inizio dei '90, il rito dello stare insieme per ascoltare musica e ballare fa un salto di qualità: in Italia arrivano le prime grandi discoteche, sulla scorta dell’esperienza americana e inglese. L’uomo che seleziona la musica viene messo fisicamente al centro della scena, nascono locali come il Cocoricò, il Pascià ed altri sulla riviera romagnola che ospitano esibizioni complesse, con l’uso di costumi e con una impostazione spesso teatrale. Il deejay diventa una rockstar, la notte cambia liturgie diventando una sorta di messa laica, che purifica chi vi partecipa dalle scorie della vita reale.
Al Sud c'è il Divinae Follie, della famiglia Mastrogiacomo, che non nasce in Romagna ma a Bisceglie, in una Puglia non abituata a quello spettacolo, in un territorio che non è quello di oggi. "Divinae Follie - Storia della generazione che ballava negli anni Novanta" è il primo romanzo ambientato in una di quelle discoteche e che parla di quella generazione, dei ragazzi che videro arrivare la prima house music di Frankie Knuckles da Chicago, e che assistettero all’esplosione di nomi come Fiorello e Jovanotti.
Nel 1987, Vito Mastrogiacomo, imprenditore pugliese che organizza matrimoni, vola a Londra da sua figlia, scopre l'Hippodrome, storica discoteca vicino Leicester Square e decide di tornare in Italia per aprire proprio insieme a Titti e all’altro figlio Leo un club gemello di quello inglese a Bisceglie. Pochi mesi dopo l’apertura, una bomba costringe i proprietari a ricostruire il locale. Chi vincerà? Il successo resisterà ai conflitti familiari, alle ambizioni, ai tradimenti? Perché creare un tempio della notte, nel Sud che cambia pelle, significa sfidare tutto: la morale, le istituzioni, le pericolose ombre della malavita che si muovono sottotraccia. Ma il Divinae Follie non nasce, esplode.
Palazzo ha già pubblicato Negramaro, storia di sei ragazzi, prima biografia della band salentina (Aliberti Editore, 2007) e I semafori rossi non sono Dio. Colloquio con Gino Paoli (Rai Eri, 2014). Ha lavorato per numerosi programmi tv come autore, fra gli altri, La vita in diretta, Rai 1, Il mondo a 45 giri, sulla storia dell’etichetta discografica Rca Italiana, Rai 3, Niente di Personale, La 7.
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