IA e lavoro, tra rischi di disuguaglianze e nuove opportunità: il monito del libro Astrid

L’intelligenza artificiale si conferma un fattore dirompente per il mercato del lavoro, capace di ridisegnarne equilibri e traiettorie. Ma i suoi effetti non sono univoci: possono ampliare le opportunità o, al contrario, acuire le disuguaglianze già esistenti. È quanto emerge dal libro di Astrid “Intelligenza artificiale e mercato del lavoro”, a cura di Paolo Lupi e Antonio Perrucci, che propone una riflessione a tutto campo sul rapporto tra innovazione tecnologica e dinamiche occupazionali.
Secondo gli autori, da un lato l’IA rischia di perpetuare pregiudizi e discriminazioni, specie se gli algoritmi riflettono bias preesistenti nei dati. Dall’altro, però, offre strumenti concreti per abbattere barriere storiche: dalle traduzioni in tempo reale, che possono favorire l’integrazione di lavoratori stranieri, alle tecnologie assistive in grado di ampliare le possibilità occupazionali per le persone con disabilità.
Il volume richiama gli studi dell’Ocse, che pongono l’accento sull’urgenza di colmare i divari nelle competenze digitali e nella formazione continua. Oggi i gruppi più penalizzati sono soprattutto i lavoratori con basso livello di istruzione e gli immigrati, i quali rischiano una duplice esclusione: non beneficiare delle opportunità offerte dall’IA e trovarsi meno preparati ad affrontare i cambiamenti strutturali che l’automazione comporta.
Per evitare che l’IA diventi un fattore di polarizzazione, gli autori sottolineano l’importanza di politiche pubbliche mirate: incentivi alla riqualificazione, sostegno alla formazione permanente, misure di inclusione attiva nel mercato del lavoro. Solo così sarà possibile trasformare il potenziale tecnologico in un volano di crescita equa e non in un ulteriore elemento di frattura sociale.
La sfida, conclude il libro, è tutta nella capacità di governare l’innovazione: non fermarla, ma indirizzarla in modo che i benefici dell’IA vengano distribuiti equamente, riducendo rischi e valorizzando opportunità.
İl Denaro