Investimenti sulla cultura, un tesoro. Ogni euro ne produce almeno tre


In questo terzo anno di pubblicazione del Rapporto sulla valutazione dell’impatto sociale da parte di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con...
In questo terzo anno di pubblicazione del Rapporto sulla valutazione dell’impatto sociale da parte di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Prometeia, i numeri emersi offrono un panorama del Paese incoraggiante. Dei 155 milioni di euro forniti alle 664 iniziative del Terzo Settore (realtà distribuite sull’intero territorio nazionale) nell’anno 2024 è stato riscontrato un risultato, in termini appunto di impatto, di ben 511 milioni. Questo vuol dire che il ritorno degli investimenti compiuti è risultato essere 3,3, ovvero per ogni singolo euro rilasciato sono stati generati 3 euro in termini di beneficio sociale. Si parla, per quanto riguarda il lavoro, di un sostenimento a 5000 lavoratori, di cui 3000 sono confermati e i restanti aggiuntivi, ma la cifra complessiva di beneficiari vari si aggira intorno ai 3 milioni e più. Se si guarda alla Lombardia, le iniziative considerate sono in tutto 61, con investimenti di più di 17 milioni di euro e un impatto che si avvicina ai 60 milioni. Un risultato che ha visto il sostegno a circa 380 lavoratori.
"In un contesto italiano come questo, dove le disuguaglianze permangono nonostante la crescita economica, la nostra banca ha deciso di adottare un’ispirazione: ridurre i gap di disuguaglianza, attraverso una distribuzione diretta e grazie anche ad azionisti come le fondazioni filantropiche", dichiara Andrea Lecce, responsabile della Direzione Impact di Intesa, che ha aiutato le iniziative in questione. "A partire dal 2022 abbiamo cominciato a pubblicare queste relazioni d’impatto sociale, rendendo così visibile il valore delle realtà del Terzo Settore. Il nostro è il modo, e non una moda, per far sì che le disparità possano assottigliarsi di anno in anno".
A livello nazionale, i settori considerati nel report sono considerevoli, vanno per esempio dallo sviluppo economico all’agricoltura biologica, dall’istruzione alla cultura, ma l’erogazione maggiore è andata alla sanità, con 164 iniziative e 39 milioni di euro rilasciati, e all’assistenza sociale, 174 progetti e 28 milioni. I dati, presi nel loro insieme, confermano inoltre come il Terzo Settore rimanga in prima linea nella lotta ai divari nella società.
Edoardo Cassanelli
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