L’universo horror di Alice Cooper. Vampiri, psichedelia e suoni distorti

8 lug 2025

Stasera a Bologna l’unica tappa italiana del tour. Il cantante presenta in anteprima il suo ultimo lavoro
Bambole macabre, ghigliottine, un boa ad avvolgere il collo. Una scenografia che evoca il cinema horror, quello delle pellicole di serie B a base di sanguinolenti assassini, che sono state (e sono tuttora) la principale fonte di ispirazione della musica di Alice Cooper, il cantante americano che si esibirà questa sera, unica data italiana, al festival Sequoie Music Park, nel parco delle Caserme Rosse di Bologna. Un artista che ha esordito all’inizio degli Anni ’70, con una forte attenzione per l’aspetto teatrale del concerto, una rappresentazione sostenuta da un suono duro, a base di chitarre elettriche distorte e canzoni urlate, dai testi sempre molto provocatori, antisociali e corrosivi. Settantasette anni, originario di Detroit, una città che ha avuto un ruolo centrale nella storia del pop, da quello afro americano della Motown, alla techno ispirata alle fabbriche automobilistiche, sino all’hard rock, Alice Cooper non hai mai smesso di disturbare i sogni dell’America benpensante. Come nel suo primo, vero successo, ’School’s Out’ del ’72, inno alla ribellione scolastica che diventa la colonna sonora dell’ultimo giorno di scuola per una generazione di studenti. Tre anni dopo pubblica, ’Welcome to my Nightmare’, un viaggio nei sogni che si trasformano in incubi e che riflettono una società che non è più quella del ‘sogno americano’ Si tratta di un’opera rock con la storia di un ragazzo affetto da turbe psichiche, dall’infanzia difficile alle azioni terribili che compie, come risultato della sua difficoltà di adattamento. La teatralizzazione estrema fa di Alice Cooper un personaggio capace di conquistare il grande pubblico, con una visualizzazione di un universo parallelo morboso e proprio per questo affascinante. Da allora la sua carriera è proseguita, con una fama internazionale, tre candidature ai Grammy Awards, dal 2011 nella Rock’n’Roll Hall of Fame, concerti di fronte a folle sterminate, un gruppo, gli Hollywood Vampires, creato insieme a Johnny Depp, una celebre apparizione al programma televisivo Muppet Show nel 1978, dove chiede ai pupazzi protagonisti della trasmissione di cedere le proprie anime in cambio di sterminate ricchezze. Sino al disco che uscirà tra qualche giorno, ’The Revenge of Alice Cooper’, che il cantante presenterà nel concerto di Bologna in anteprima, anticipato dal brano ’Black Mamba’, registrato con alcuni dei componenti del suo primo gruppo, con un ospite d’eccezione, Robby Krieger, il chitarrista fondatore dei Doors insieme a Jim Morrison. Un omaggio a un passato che si dimostra attualissimo, quello del vibrante movimento della psichedelia californiana degli Anni ’60, alla quale il giovane Cooper guardava con grande ammirazione e che ritorna nelle nuove composizioni, arricchite da un impianto scenografico che porterà il pubblico del Sequoie Music Park, direttamente nel cuore di un incubo collettivo. Ma in chiave da cartoon, talmente spaventoso da generare, alla fine del concerto, un sorriso liberatorio.
İl Resto Del Carlino