Algarve 2030 stanzia 3,4 milioni per la musealizzazione dei reperti sottomarini di Arade

Si prevede che l'iniziativa avrà inizio nell'ultimo trimestre del 2025 e si concluderà entro la fine del 2027.
Denominato MUSA – Musealizzazione dei ritrovamenti archeologici del fondale del fiume Arade, il progetto sarà sviluppato in co-promozione dai comuni di Portimão e Lagoa, in collaborazione con Cultural Heritage e con il supporto tecnico del Centro nazionale di archeologia nautica e subacquea (CNANS).
Coinvolge anche l'Amministrazione portuale, l'Università dell'Algarve (UAlg) e la Commissione regionale di coordinamento e sviluppo dell'Algarve (CCDR).
Il progetto MUSA si propone di ricercare, preservare ed esporre musealmente i reperti sommersi individuati nel letto del fiume Arade (tra Portimão e Lagoa), ma anche di creare spazi museali fisici e virtuali, nonché di promuovere una riserva sottomarina visitabile, che permetterà al pubblico di scoprire in loco parte del patrimonio archeologico sommerso.
Il programma comprende campagne archeologiche e di laboratorio, attività di restauro e conservazione, una mostra sulle rive del fiume Arade, la ristrutturazione del Centro di archeologia subacquea di Portimão, la creazione di un museo a Lagoa e diverse attività di divulgazione scientifica.
Secondo i promotori, MUSA sarà gestito utilizzando un modello sostenibile e collaborativo, che prevede finanziamenti diversificati e partnership strategiche a livello locale, regionale e nazionale.
La Dichiarazione di Impegno per la Sostenibilità è già stata sottoscritta dagli enti coinvolti, con attività programmate e valori definiti dal partner.
Questa candidatura ad Algarve 2030 rientra negli obiettivi della Nuova Bussola della Cultura proposta dalla Commissione Europea: un quadro strategico per sfruttare anche le molteplici dimensioni della Cultura.
Rafforza inoltre l'impegno dell'Algarve nei confronti del patrimonio culturale sottomarino come risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile della regione.
Barlavento