Folio celebra la sua decima edizione con oltre 450 iniziative in 11 giorni di festival

Il festival, presentato oggi a Praça da Criatividade, a Óbidos, porterà nella cittadina del distretto di Leiria circa 800 autori e artisti che, nel corso di 11 giorni, saranno protagonisti di 464 iniziative sul tema "Frontiere".
Definito dal sindaco di Óbidos come "l'affermazione di un'identità che si costruisce attorno alla parola scritta e alla condivisione", il Fólio quest'anno vedrà la partecipazione di due premi Nobel per la letteratura: la scrittrice bielorussa Svetlana Aleksiévitch (giorno 11) e lo scrittore sudafricano JM Coetzee (giorno 17).
Altri 29 scrittori passeranno sotto la Tenda Letteraria, nell'ambito del programma Folio Autores, tra cui l'americana Anne Applebaum, l'israeliano Avi Shlaim, lo spagnolo Fernando Aramburu, l'irlandese Paul Murray, l'americano Lionel Shriver e il francese Pierre Singaravélou.
In Folio Mais, capitolo curato da Candela Varas per il secondo anno, il programma includerà "dialoghi inaspettati, letture in luoghi sorprendenti", affermando "l'intero Folio come un laboratorio per attraversare i confini", ha affermato Joana Pinho, di Ler lento, co-organizzatrice.
In collaborazione con la Casa do Comum, l'Instituto Cervantes de Lisboa e la Livraria Ler Devagar, Folio Mais espande il suo programma "nella capitale, non solo durante il festival, ma durante tutto l'anno", ha spiegato Filipe Daniel a Lusa.
Sotto l'aspetto musicale, Folio resta curato dalla Fondazione INATEL, che porterà sul palco della Creativity Square Expresso Transatlântico, Leiria Jazz Orchestra, A Cantadeira, Hélder Moutinho, O Gajo, Xuxu Kalhus e la Obidense Philharmonic Band.
In Fólio Educa, un capitolo che interseca letteratura e istruzione, le scuole di Óbidos accolgono 31 autori durante il festival. Nell'ambito di Educa, Folio Tec ospita quattro conversazioni su innovazione, intelligenza artificiale, mercato editoriale e narrazione transmediale.
Il programma prevede anche 21 mostre e un capitolo dedicato al fumetto, che presenterà un'antologia internazionale dedicata al concetto di confine e alla lotta politica antifascista, film d'animazione, tavole rotonde e visite guidate con alcuni degli artisti.
Folio BD condividerà lo spazio del Museo Abílio de Mattos e Silva con una delle novità di questa edizione, Folio Cinema, il cui programma prevede la prima mondiale di "Nora Helmer", opera di João Lourenço e Nuno Neves ispirata all'opera teatrale "Casa di bambola" del drammaturgo Henrik Ibsen, oltre alla proiezione di film che nascono dall'adattamento cinematografico di opere letterarie.
In collaborazione con Audiogest, promotore dei PLAY - Portuguese Music Awards, questa edizione del Folio ospiterà i 'play talks', uno spazio di dialogo tra musica e letteratura con conversazioni con Miguel Carretas, Pedro Abrunhosa e Rui Miguel Abreu, Bárbara Tinoco e Tiago Bettencourt.
Oltre allo spazio dedicato alla sostenibilità e a MyMachine, che offrono laboratori per diverse età, quest'anno il festival inaugura il Folio Baby Space e celebra il suo decimo anniversario con la pubblicazione di un libro commemorativo.
Nel corso del festival verrà assegnato il Premio Letterario Fernando Leite Couto al libro "Costurar a Linguagem", di Zacarias Nguenha.
Organizzato dal comune di Óbidos, in collaborazione con l'azienda municipale Óbidos Criativa, Ler Devagar e la Fondazione Inatel, il Fólio mantiene quest'anno un budget di "450 mila euro", ma, secondo il presidente, "riduce le iniziative, che l'anno scorso hanno superato le 600", optando per l'organizzazione di "meno azioni ma con maggiore proiezione".
L'impegno del comune riguarda anche "il consolidamento delle strategie in termini di residenze letterarie con scrittori stranieri e nazionali e le partnership implementate con Cina, Giappone e Spagna", tra gli altri Paesi.
Il Fólio si tiene a Óbidos dal 2015, interrotto solo nel 2020 a causa della pandemia.
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