Justin Bieber nega di essere vittima di Diddy e chiede che l'attenzione sia concentrata sulle vere vittime.

Mentre si svolge il processo federale a Sean "Diddy" Combs per traffico sessuale e altre gravi accuse, Justin Bieber ha risposto alle speculazioni sulla sua relazione con il produttore musicale. Attraverso il suo rappresentante, Bieber ha dichiarato che non era vittima di Combs e ha chiesto che l'attenzione fosse rivolta alle vere vittime che cercano giustizia.

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La precisazione di Bieber arriva dopo che un video del 2009 che lo ritraeva insieme a Combs è stato diffuso sui social media, scatenando voci su un possibile comportamento inappropriato. Tuttavia, fonti vicine al cantante hanno ribadito che Il suo rapporto con Combs era limitato e principalmente professionale, mentre Bieber aveva un'amicizia più stretta con i figli del produttore.

Combs, 55 anni, è stato arrestato nel settembre 2024 e deve rispondere di accuse tra cui traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto a scopo di prostituzione. Le accuse nei suoi confronti coprono due decenni e coinvolgono numerose vittime, tra cui la sua ex compagna Cassie Ventura, che ha testimoniato di abusi fisici e sessuali.

Bieber, attualmente concentrato sulla sua vita familiare dopo la nascita del figlio avuto con Hailey Bieber, ha scelto di non occuparsi del caso e di proteggere il suo benessere emotivo. Fonti vicine all'artista hanno dichiarato che è "completamente disgustato" dalle accuse contro Combs e ha deciso di prendere le distanze dalla situazione per concentrarsi sul suo ruolo di padre e marito.

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Il processo a Combs continua a New York e, se condannato, potrebbe incorrere in pene severe. compresa l'ergastolo.

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KG